Lettera del presidente
Senna 12 luglio 2017
Come prima cosa, dopo aver letto l’articolo pubblicato su “La Provincia” di oggi 12 luglio 2017, voglio ringraziare per le sincere e veritiere dichiarazioni di Fabio Borghi e ribadisco, come sottolineato nell’articolo, che la nostra società non ha alcun rancore verso Basket Cucciago e PGC Cantù, in quanto ogni società deve cercare quanto utile per dare un buon servizio ai propri atleti.
La nostra “battaglia” è solo ed esclusivamente verso la giunta comunale di Senna Comasco, dalla quale direttamente non siamo riusciti ad avere una motivazione valida per questi tagli alla nostra società, tagli che, intendo precisare, non sono di 6 ore, come più volte da loro affermato, ma bensì di 13,30 per due settimane al mese e di 16 ore per le altre due, in quanto le due ore e mezzo del sabato sono per disputare partite di campionato che si giocano in casa a settimane alterne (ore comprovate da loro comunicazione inviataci in data 6 luglio), tale totale nasce dal fatto che oltre al Basket Cucciago sono state concesse ore a PGC Cantù ed a ASD Artistica Lario.
Oggi però dopo aver letto l’articolo sopra menzionato abbiamo avuto la riprova di quanto da noi da tempo sospettato:
la giunta comunale di Senna vuole eliminare dal proprio territorio la nostra società
infatti, l’articolo riporta la testuale dichiarazione da parte del Basket Cucciago:
“ Il Comune di Senna ci ha fatto sapere che c’era la possibilità di giocare anche da loro”
Tale dichiarazione è la riprova che, senza chiaramente nessun consulto con noi per sapere se effettivamente vi erano delle ore da noi non utilizzate, il Comune aveva già deciso di tagliarci degli spazi per darli ad altre società di altri comuni.
Non vedo quindi altre motivazioni se non quelle di un’avversione personale verso di noi e di voler dare la possibilità ad alcuni atleti sennesi, che spontaneamente hanno deciso di giocare in altre società, di poter giocare sotto casa, tutto ciò forse perche all’interno di questo gruppo di atleti sennesi vi sono figli di amici o di esponenti della maggioranza che amministra oggi il comune? A chi ci legge la risposta
Voglio chiudere con un ultima amara riflessione:
Il comune di Senna ci sta ostacolando, senza però considerare che lo sta facendo sulle spalle di bambini, ragazzi e ragazzi disabili che hanno solo voglia di praticare il loro sport preferito senza voler sentire parlare di diatribe personali o lotte politiche ed è per questo che noi continueremo ad esserci chiedendo il contributo logistico a tutti i comuni del circondario comasco che potranno e vorranno darcelo, perché noi vogliamo continuare a fare Sport con la S maiuscola con e per i giovani.
Il Presidente
Patrizio Passeri