Pallacanestro

La storia cestistica del Basketsenna inizia nel Giugno 1982, quando un gruppo di giovani tifosi sennesi e non, trascinati e gasati dai notevoli risultati che l’allora Squibb Cantù otteneva su tutti i campi nazionali ed internazionali, decise di trasformare le loro partite amatoriali di 5 vs 5 e del “corri, ciapa e tira” in una squadra con tanto di divisa, (la prima maglia storica fu bianca con bordi e numeri rossi). Il battesimo di questa squadra sponsorizzata “OVO MARRA” fu la partecipazione al campionato amatoriale C.S.I. nella stagione ‘82/’83 e la consacrazione arrivò con la prima affiliazione alla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) nel settembre 1983 con la prima vera partecipazione ad un campionato FIP, quello di I Divisione nella stagione ‘83/’84, con le maglie griffate “ORIFICERIA BIGNAMI”. A partire dalla prima stagione sino alla stagione ‘87/’88  i campionati giocati dai nostri pionieri furono di rodaggio e prettamente amatoriali, basti pensare che nella loro prima stagione i nostri eroi riuscirono a totalizzare la “bellezza” di 0 (zero) punti e che fino al campionato datato ‘87/’88 il loro campo di gioco per le partite casalinghe era quel campo all’aperto di Senna Comasco. Tutto ciò però non tolse loro la voglia di continuare a stare INSIEME e DIVERTIRSI aldilà d’ogni risultato, voglia che negli anni a venire è stata tramandata a tutta la “famiglia” Basketsenna. Nella stagione sportiva 1988/1989 si ebbe una svolta rilevante all’interno della Società, svolta che operò il primo Presidente Vitale Broggi che, grazie all’interessamento del sig. Roberto Allievi, (sì proprio quel Roberto Allievi vicepresidente della Pallacanestro Clear Cantù e Commissario della Lega Basket delle società di serie A) ottenne la possibilità di disputare le partite casalinghe presso l’impianto del Palasport Pianella e forse fu proprio per la magia di quel mitico parquet che  arrivarono le prime agognate vittorie targate “PIZZERIA LA PALMA”. Inoltre la conclusione della stagione ‘88/’89 vide nascere la prima squadra nel settore giovanile che l’anno seguente avrebbe disputato il suo primo campionato Juniores.

La stagione sportiva 1990/1991 vide il nascere della prima squadra femminile all’interno del Baskesenna, squadra che fece il suo esordio nel campionato di Promozione. Questo evento fu l’ennesimo fiore all’occhiello per noi in quanto in quegli anni non vi erano altre società che potevano annoverare tra le loro file squadre maschili e femminili.
L’avventura di questa compagine iniziò grazie all’entusiasmo che si era creato attorno al salto di categoria della prima squadra maschile che per il primo anno avrebbe partecipato al campionato di “Promozione”, difatti la rosa che componeva la squadra femminile era formata da tutte le ragazze che facevano parte della tifoseria e che in qualche “modo” erano “legate” ai nostri giocatori; fu così che sotto la guida del coach Luca Bianchi iniziò la loro avventura all’interno della nostra Società, avventura che fu possibile intraprendere anche grazie sia alla famiglia Scanavini che per cinque anni sponsorizzò con il marchio “RICEVITORIA BALLABIO di INVERIGO” la nostra squadra, che alla strettissima collaborazione con la gloriosa società, Basket Costamasnaga da sempre attiva nella pallacanestro femminile, attraverso l’amicizia che legava i propri dirigenti e il proprio responsabile Fabrizio Ranieri (detto Bicio) con Enrico.
Nel prosieguo degli anni ’90 la squadra continuò il suo cammino attraverso la guida di: Sandro Marelli, Walter Vercellini, Adelino Terraneo, Luca Stanzione e Marco Trivini, ottenendo risultati che la portò ad occupare posti di media-alta classifica.
Una menzione speciale in questo cammino la merita Matteo Marelli, coach con alle spalle anni d’esperienza con le nostre squadre del settore giovanile sotto l’esperta guida di Maurizio Seveso, (per tutti noi “IL COACH”) che condusse la squadra per tre stagioni consecutive, nei campionati ‘95/’96 e ‘96/’97 come vice di Luca Stanzione, presenza che contribuì ad ottenere un 3° posto (‘95/’96) assoluto a livello regionale classificandosi prima a livello provinciale ed un 1° posto assoluto nella stagione ‘97/’98 e furono proprio questi risultati che nella stagione sportiva ‘98/’99 portarono a diventare Matteo head-coach della squadra, ruolo che ricoprì sino al termine del campionato 2001/2002.
Quegli anni furono molto duri per Matteo perché soffrì di una mancanza di ricambi generazionali che sommati alle prime defezioni legate a matrimoni ed ad impegni materni lo portò a dover affrontare i vari campionati con la squadra ridotta ai minimi termini, ottenendo però sempre risultati accettabili. Dovette in ogni caso arrendersi e al termine della stagione 2001/2002 di fronte alla mancanza di un idoneo numero di giocatrici e a malincuore, dopo un decennio, la nostra società fu costretta a rinunciare al proprio settore femminile, rinuncia che però non ci ha tolto la speranza di riuscire prima o poi a rifondare il settore femminile basket